Plagiocefalia e torcicollo posturale

Consigli pratici per affrontarli

Cos’è?

La plagiocefalia è la deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita; il peso e la posizione della testa influiscono sulle ossa craniche ancora elastiche.

Le ossa del neonato sono morbide e solo con lo sviluppo divente­ranno rigide; nel primo periodo di vita è facile quindi che assumano forme non consone in relazione alla postura che il bambino assume, cosa che si verifica in particolare per la testa.

Non è raro vedere bimbi con la testa asimmetrica già alla nascita, soprat­tutto in caso di parto gemellare.

La plagiocefalia è estremamente comune: uno studio recente cal­cola una incidenza del 46.6%; in altri termini quasi la metà dei neonati ha una qualche forma di plagiocefalia.

Tra le manifestazioni più ricorrenti, dovute a una compressione ossea o muscolare, possono es­serci frequenti e abbon­danti rigurgiti.

Da notare che la pla­giocefalia può essere causata da un torcicollo congenito (il bambino ha la tendenza a ruotare la testa sempre da un lato).

Com’è la testa del mio bambino?

La posizione che viene mantenuta dal bambino influ­isce molto sulla forma, una difficoltà nel diversificare la postura può favorire la “deformità”.

Il contesto attorno al bambino

  •  Particolare attenzione alle fonti luminose e acustiche, i bambini ne sono molto attratti, quindi è importante cercare di stimolare il bambino da direzioni diverse.
  • Consiglio: cambiare a periodi la posizione del lettino.
  • Giochi: stimolare il bambino da diverse direzioni.

Le posizioni che assume il bambino

Sulla schiena

  • Quando il bambino si trova in questa posizione, ed è sveglio, lo si può stimolare visivamente o acusticamente da entrambi i lati; oppure mentre sta dormendo alter­nare la testa da un lato e dall’altro (circa 1/3 lato non problematico 2/3 lato problematico).
  • Posizione che il bambino deve assumere quando dor­me (non sulla pancia), per evitare il rischio della morte bianca (SIDS).
  • Con l’aiuto di un cuscino a ferro di cavallo, oppure con degli asciugamani arrotolati ricercare la simmetria del capo.
  • Sulle nostre gambe, le gambine sono sul nostro torace e il capo è ca. all’altezza delle nostre ginocchia che lo proteggono, dare stimoli a destra e a sinistra.

Sul fianco

  • La posizione a pancia in su può essere alternata con la posizione sul fianco. Posizionare un cuscino o un asciu­gamano dietro la schiena del bambino, per evitare che il bimbo possa girarsi sulla pancia mettere un cuscino o un asciugamano davanti alla pancia (oppure usare i cuscini del tipo “nanna sicura”).

Seggiolino auto e/o carrozzina

  • Tenere il meno possibile i bambini nei seggiolini e/o carrozzina.

Sulla pancia

  • Quando il bambino è sveglio, introdurre gradualmente la posizione prona (importante lavoro per i muscoli del collo e della schiena, favorisce il controllo del capo). In alternativa si può mettere un asciugamano arrotolato sotto in cavo ascellare.
  • Per stimolare ulteriormente il bambino, richiedere at­tenzione verbalmente o con dei giochi sia a destra che a sinistra.

In braccio

  • Alternare la destra e la sinistra.

Durante il pasto

  • Alternare la destra e la sinistra.

Sara Risi,
Fisioterapista specializzata in pediatria